San Benedetto del Tronto, 2018-10-18 – Ospedale Mazzoni e Madonna del Soccorso. Due realtà sanitarie, dove la politica di sinistra, quella sbiadita, ha fatto sempre di tutto per non farle funzionare, attraverso il collaudato meccanismo partitocratico, dove è prevalso l’interesse di partito piuttosto che la tanto decantata meritocrazia al servizio del cittadino. Pur di mantenere conto a questo principio hanno perso le elezioni politiche in ogni ordine e grado territoriale. Per le prossime elezioni regionali, al Madonna del Soccorso, proprio in virtù di questo scellerato principio che hanno mantenuto, avranno una storica batosta politica. La premessa è doverosa perché i guai del Madonna del Soccorso nascono tutti dalle scelte politiche di questo governo regionale. Il tormentone sull’ospedale unico sta offuscando tutti i problemi irrisolti del Madonna del Soccorso, alimentando un pessimo clima ambientale tra tutto il personale. Hanno dedicato per anni personale e risorse economiche, sull’ idea che i due ospedali si dovevamo integrare in nome di una Asur unica – Asur 5 -. Non hanno risolto i problemi organizzativi delle due realtà, conservando la differenza storica di due modi lavorativi profondamente diversi ed a tratti pieni di storture. Tutto ciò per sottolineare l’incoerenza delle politiche sanitarie di questa classe politica, più dedita alla bottega spicciola partitica che a migliorare la qualità assistenziale. Diciamo e confermiamo il NO all’ospedale unico, perché come confermato dal governatore, che non ama la nostra provincia, ne vogliono tagliare uno per lasciarne uno, tra l’ altro senza nessuna novità rispetto l’esistente. Solo una operazione di edilizia sanitaria per risparmiare personale, con la miopia di averci ridotto sempre meno attrattivi. Peggio di così il governatore non poteva trattarci.
Orgoglio civico
© 2018, Redazione. All rights reserved.