Ancona, 2018-02-09 – Cinque proposte che coinvolgono sette comuni. Anche Monteprandone ha inviato la sua candidatura per il nuovo ospedale del Piceno oltre a Monsampolo e Maltignano e a quella congiunta da parte dei Comuni di Castorano e Castel di Lama, Spinetoli e Colli del Tronto.
La Regione aveva chiesto ai Comuni una proposta di aree da individuare in base ad una serie di caratteristiche. Gli uffici ora faranno una rapida istruttoria tecnica e l’algoritmo verrà applicato nuovamente alle località idonee, scegliendo la migliore sotto il profilo della baricentricità.
L’area selezionata sarà sottoposta alla Conferenza dei Sindaci che può confermarla o sceglierne un’altra. Se non ci sarà una ampia convergenza la Regione andrà avanti con la zona individuata.
Prot. 2840 del 07.02.2018
Alla Giunta Regionale
Servizio tutela, gestione e assetto del territorio
Pec: regione.marche.servizioterritorio@emarche.it
OGGETTO: Candidatura per localizzazione area nuovo ospedale del Piceno
Con riferimento alla definizione dell’ubicazione del nuovo ospedale del Piceno con la presente si avanza
candidatura per la localizzazione della struttura nel territorio di questo Comune. L’area oggetto di proposta fa
riferimento a un bacino, in un raggio di percorrenza di 30’, di circa 273.000 residenti.
La superficie complessiva dell’area proposta è pari a mq. 209.128 (oltre 20 ha), la stessa risulta totalmente
urbanizzata data la presenza delle seguenti opere:
• rete fognante;
• rete elettrica;
• pubblica illuminazione;
• rete gas metano;
• rete idrica potabile e non potabile.
La sua dislocazione è facilmente raggiungibile dalle principali vie di comunicazione; infatti nel raggio di circa 300
metri esistono collegamenti con la Strada Statale 4 Salaria, con lo svincolo della Superstrada Ascoli Mare, con il casello
autostradale di San Benedetto del Tronto, con la stazione ferroviaria di Centobuchi, con l’asse attrezzato del Piceno
Consind e con la possibilità di realizzazione di uno scalo ferroviario diretto a servizio dell’area ospedaliera.
Si segnala, inoltre, la presenza ad una distanza di circa 200 metri di un eliporto e di una pista di atterraggio per
aerei di piccola dimensione. La programmazione urbanistica comunale ha, altresì, previsto un nuovo svincolo sulla
Superstrada Ascoli Mare per il quale sono state già realizzate le opere viarie di raccordo.
Sotto il profilo urbanistico tutta l’area risulta edificabile non soggetta a vincoli ambientali, si evidenzia che
ambientali di sorta all’infuori della classificazione di parte della stessa in classe E2 del Piano stralcio dell’Autorità di
Bacino del fiume Tronto.
Tale livello di classe comporta unicamente che i progetti degli interventi di trasformazione previsti dagli strumenti
di pianificazione urbanistica in tali aree dovranno essere accompagnati da una verifica tecnica volta a dimostrare la
compatibilità degli interventi con il livello di rischio dichiarato, verifica tecnica oggetto di valutazione da parte
dell’autorità idraulica competente, in ordine all’efficacia degli accorgimenti tecnico costruttivi e/o alla previsione di
misure non strutturali volti alla mitigazione delle condizioni di rischio.
La proprietà dell’area è attualmente della Rev – Gestione Crediti spa, società strumentale della Banca d’Italia (socio
unico), istituto di diritto pubblico.
Si allega:
Planimetria catastale dell’area con indicazione delle particelle e delle relative superfici;
Documentazione fotografica dell’area.
Il Sindaco
Stefano Stracci
Planimetrie proposta Comune Monteprandone:
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