San Benedetto del Tronto, 2024-02-15 – Riceviamo e pubblichiamo la risposta del Dr. Nicola Baiocchi all’articolo firmato Mario Neroni e Diana Palestini
Replica e controreplica non si fanno attendere
Ogni volta che si muove una critica ad un esponente del centro destra risponde Baiocchi
È successo mesi fa con Assenti, ora con Piunti
È abbastanza curioso
Allora è vero che è il portavoce del centro destra
Non ci sarebbe nulla di male basta saperlo ( Mario Neroni)
Forse il signor Neroni non ha letto con attenzione il mio articolo. Non ho affatto difeso l’ex sindaco Piunti. Mi sono limitato a commentare una sola, precisa, affermazione fatta da due esponenti del PD. Ossia che la soluzione su due plessi sia “la peggiore soluzione possibile”. Lei, signor Neroni, non ha affatto contestato nessuno dei punti che ho elencato. Perciò adesso pongo, a lei e a TUTTI gli esponenti del PD, due precise domande.
1. Quando fu pubblicato il piano sanitariio regionale di Ceriscioli e della Casini, NESSUN esponente del PD affermò pubblicamente che l’ospedale unico su TRE presidi in provincia di Ancona fosse una soluzione in contraddizione con il Balduzzi. Nessuno, successivamente, ha affermato che quella decisione doveva assolutamente essere cancellata, perché sbagliata. Perché in provincia di Ancona si può fare e nel Piceno diventa “la peggiore soluzione possibile”?
2. Perché continuate a ripetere che qui ci sarebbero due MEZZI ospedali, quando in provincia di Ancona quei tre ospedali hanno PIÙ di 60 reparti in tre? Quando avevate il potere regionale, e anche dopo averlo perso, voi non avete mai risposto a queste semplici, chiare domande. Vi siete sempre e soltanto rifugiati dietro la comoda affermazione che “il Comitato è di destra”. Voglio continuare a sperare che riuscirete a darci una motivazione tecnica e documentata delle vostre irrazionali posizioni: irrazionali perché smentiscono le scelte della giunta regionale del vostro partito. ( Nicola Baiocchi)
Spunti, Appunti e Contrappunti del Dr. Nicola Baiocchi
<<Quando si parla di sanità è meglio documentarsi bene…
Ho letto oggi, su questo sito Web, un articolo sulla sanità a firma di Mario Neroni e Diana Palestini.
Una frase, in particolare, mi ha colpito: «Soluzione: ospedale unico su due plessi ( metà ad Ascoli metà a San Benedetto) la peggiore delle soluzioni possibili».
Un breve commento, per ricordare alcuni fatti, che tanti esponenti del PD sembrano sempre dimenticare.
1. Nell’estate del 2019 il Presidente Ceriscioli afferma che il Balduzzi non consente di avere un ospedale unico su due plessi, nel Piceno.
2. Nel febbraio 2020 la Giunta regionale approva il piano sanitario nel quale c’è, in provincia di Ancona, un «ospedale unico di 1° livello su TRE plessi», anche con i voti della Casini e di Urbinati.
3. Ancora nel 2023, i TRE ospedali, Jesi, Fabriano e Senigallia, hanno complessivamente oltre 60 reparti. Poiché un ospedale di 1° livello dovrebbe avere almeno 15 reparti, ognuno di questi tre dovrebbe averne CINQUE, secondo Neroni e Palestini: perché loro parlano di metà e metà per Ascoli e San Benedetto.
4. Nel gennaio 2018 la Regione chiede a 7 comuni (Ascoli, Castel di Lama, Colli, Maltignano, Spinetoli, Monsampolo, Monteprandone, quindi manca San Benedetto), senza alcun progetto, bozza, proposta, anche solo un disegnino, 20 ettari per 503 posti letto.
5. Ancona con 930 posti occupa 17 ettari; il nuovo ospedale di Macerata, con 550 posti letto, viene costruito su 15 ettari; il nuovo ospedale di Fermo, con 362 posti letto, occupa, con i parcheggi, poco più di 9 ettari.
6. Nessuno ha mai spiegato perché 20 ettari, che poi diventano 37. E ancora non si capisce perché il Comune di Colli si affretti a mettere a disposizione del nuovo ospedale altri 17 ettari.
Tralascio altre fantasiose affermazioni che vari esponenti del PD hanno accumulato in questi 5 anni, per concludere con l’onnipresente Luciano Agostini.
7. 4 gennaio 2020, un mese prima della imprevedibile ( e non possibile per il Balduzzi, secondo Ceriscioli) “nascita” dell’ospedale unico di 1° livello su TRE presidi. In una intervista pubblicata sul Web, alla domanda “Di fronte alla proposta di un ospedale unico, cosa avrebbe fatto se fosse stato sindaco di San Benedetto”, Agostini, nella sua articolata risposta, afferma anche: «Per il Pronto Soccorso invece è chiaro che San Benedetto lo deve avere. Lotteremo per avere i codici rossi al Madonna del Soccorso anche se esiste il problema della Rianimazione».
8. Nessuna legge nazionale o regionale consente di avere un Pronto Soccorso senza l’ospedale, quindi di cosa realmente parlava il signor Agostini?
Ecco perché è necessario documentarsi bene prima di parlare di sanità.>>
Dr. Nicola Baiocchi, Presidente del Comitato ‘ Salviamo il Madonna del Soccorso’